La sua storia

Canile: un po’ di storia ...

 … circa le motivazioni

Il canile consortile delle cinque Comunità Montane della provincia di Sondrio e del Comune di Sondrio è nato dall’esigenza di ottemperare alle disposizioni previste dalla Legge n. 281 del 14.08.1991 che prevede fra l’altro che “… i Comuni, singoli o associati, e le Comunità Montane provvedono al risanamento dei canili esistenti e costruiscono rifugi per cani…” ma soprattutto dalla necessità di rispondere ad una crescente presenza nel territorio di cani randagi e vaganti.

A Sondrio, il canile dell’ENPA e quello del Servizio Veterinario dell’allora USSL, avevano entrambi cessato la propria attività: il primo per motivi organizzativi e il secondo, ubicato presso il vecchio ex macello pubblico, a causa dell’edificio divenuto pericolante.

La Comunità Montana Valtellina di Sondrio si è quindi da subito impegnata per trovare una soluzione a tale problematica, assumendosi l’onere per conto dei Comuni del proprio territorio.

La diffusione della rabbia silvestre rendeva abbastanza urgente un impegno in tal senso e la collaborazione con il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Sondrio, pur non codificata da nessun accordo ufficiale, divenne subito piuttosto stretta.

… circa la struttura

Nel 1993, grazie ad un accordo con l’ENPA e con i proprietari dei terreni, si subentrò nel canile gestito dalla sezione locale dell’associazione animalista e furono effettuati gli interventi di ristrutturazione e di adeguamento igienico sanitario ritenuti più urgenti. Questa struttura divenne operativa nella primavera del 1994.

Per razionalizzare la spesa, le altre Comunità Montane della provincia manifestarono il loro interesse ad aderire ad un sistema unico e così, dopo pochi anni di attività, si ebbe un notevole ampliamento dell’utenza tanto che si rese necessaria la realizzazione di una nuova struttura progettata ad hoc e ubicata su terreni di proprietà. Venne quindi siglato un accordo di programma fra le Comunità Montane ed Comune di Sondrio e previsto il riparto delle spese fra gli Enti firmatari. Il nuovo canile è entrato in attività nell’estate del 2006 ed è stato inaugurato ufficialmente il 18 novembre 2006.

La gestione della struttura è stata delegata alla Comunità Montana Valtellina di Sondrio.

Gli Enti proprietari e l’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Sondrio hanno concorso recentemente ad un bando della Regione Lombardia per attuare interventi di adeguamento della struttura resisi necessari dopo l’entrata in vigore del Regolamento Regionale n. 2 del 5 maggio 2008 che prevedeva nuove caratteristiche tecniche dei canili.

In particolare sono state interessate le parti del canile deputate alla gestione sanitaria degli animali. Più specificatamente gli spazi ceduti in comodato d’uso all’ASL che dovevano essere adeguati alle nuove disposizioni in materia di canili sanitari per poter meglio affrontare le emergenze di patologie infettive e la ristrutturazione di alcuni box del canile rifugio per renderli conformi a specifiche esigenze, in particolare per le degenze post operatorie.

Il canile era comunque già progettato e realizzato con una attenzione particolare alle problematiche veterinarie. All’interno del fabbricato sono presenti tre locali progettati ed attrezzati per l’attività dei medici veterinari: uno è adibito a studio medico e per le visite sanitarie degli animali, uno è adibito a sala chirurgica (attrezzata con le apparecchiature tecniche adeguate) ed un locale, infine, è utilizzato per la degenza post operatoria degli animali.

I nuovi interventi di adeguamento della struttura hanno portato alla realizzazione di un impianto di riscaldamento per i box sanitari. Si è quindi provveduto a dotare il canile anche di un impianto fotovoltaico per equilibrare il saldo energetico del canile.

… circa gli accordi fra gli Enti

La prima fase dell’intervento di realizzazione del nuovo canile si è concretizzata con la sottoscrizione, da parte delle Comunità Montane Valtellina di Sondrio, Valtellina di Tirano, Valtellina di Morbegno, Alta Valtellina, della Valchiavenna e del Comune di Sondrio, di un “Accordo di programma per la costruzione e la gestione di un rifugio per cani ai sensi della Legge 14 agosto 1991 n. 281”.

Il nuovo canile, realizzato nell’anno 2006, ha comportato un costo complessivo di Euro 682.532,81.

La realizzazione della struttura ha dato poi luogo all’assunzione di altri atti fra gli Enti proprietari fra cui la “Convenzione per la gestione di un rifugio per cani ai sensi della Legge 14 agosto 1991, n. 281” sottoscritta in data 12.09.2006 tra le cinque Comunità montane della Provincia di Sondrio, il Comune di Sondrio e l’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Sondrio, che delega alla Comunità Montana Valtellina di Sondrio la gestione del Canile fino al 31 dicembre 2015

Tale atto prevede anche le modalità di ripartizione dei costi:

  • quelli derivanti da interventi di manutenzione straordinaria vengano ripartiti fra gli Enti proprietari in base alla percentuale di proprietà;
  • le spese di gestione ordinaria vengono ripartite per il 40% in funzione della percentuale di popolazione presente nel territorio degli Enti proprietari e per il 60% in funzione dell’utilizzo della struttura.

Successivamente, con deliberazione dell’Assemblea n. 17 del 21.06.2007, la Comunità Montana Valtellina di Sondrio ha approvato il “Regolamento per il funzionamento e la gestione del canile e per la disciplina dei servizi correlati”.

Con la Procura della Repubblica e con l’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Sondrio sono stati siglati appositi accordi che definiscono i rapporti tra gli enti, le modalità di utilizzo della struttura e di ricovero dei cani, prevedendo un rimborso spese giornaliero per ogni cane ricoverato su loro richiesta (cani oggetto di sequestro, ricovero nel canile sanitario – permanenza obbligatoria di dieci giorni per ogni cane vagante).